Eliminare i punti neri: i miei prodotti e le "strategie" vincenti!

Tra le mie piccole e grandi battaglie quotidiane si annovera, da tempo immemore, la guerra ai punti neri. Scommetto che anche tu o qualcuno che ti è vicino combatte quotidianamente questa lotta: oggi voglio condividere con te tutte le "strategie" che ho messo in campo, e che sono risultate le più vincenti, per aiutarti a trovare quelle più adatte a te. Ricorda che i miei consigli sono dettati dall'esperienza personale, ogni pelle è diversa dall'altra, a te scoprire cosa è meglio per la tua!

Iniziamo dalla...

...detersione

Sembra banale, eppure è proprio questo il primo passo da compiere per avere una pelle più pulita e luminosa: non sempre adoperiamo per il nostro viso prodotti adeguati. E' importante utilizzare detergenti delicati, senza tensioattivi aggressivi, poichè altrimenti otterremmo l'effetto contrario a quello desiderato: il famoso "rebound". In parole semplici: la pelle, se sgrassata troppo, tende a produrre per compensazione ancora più sebo, divenendo più unta e grassa. Diffida quindi da chi vuole venderti costosi prodotti anti-imperfezioni, magari di marche prestigiose, dicendoti che se inizialmente la pelle peggiora e le impurità aumentano questo è naturale, perchè la pelle si sta "disintossicando": è una cavolata abnorme, la tua pelle in realtà ti sta chiedendo pietà a modo suo (ed anche in maniera abbastanza chiara, direi).

Cosa usare quindi per la detersione quotidiana?

-  per struccarti prova il sistema in tre fasi: olio (di riso, di karitè, di cocco, quello che preferisci purchè vegetale e naturale, strucca bene anche gli occhi), lavaggio con saponetta delicata (ottimo il sapone di Marsiglia o di Aleppo) e tonico (naturale e senza sostanze petrolchimiche) per ristabilire il ph acido della pelle. In alternativa puoi scegliere un'acqua micellare oppure un latte detergente delicato, seguito dopo il risciacquo da un tonico, come faccio io: il mio preferito al momento è il latte detergente ViviVerde Coop, che ha un buon INCI ed un ottimo rapporto qualità prezzo (circa 3 € per 100 ml), a cui faccio seguire l'acqua di Hamamelis Kart, dalle proprietà astringenti e lenitive.

- per lavare il viso al mattino in realtà basta l'acqua, dato che alla sera lo avrai pulito a fondo: io uso solo acqua o metto nel palmo della mano un po'di latte detergente e lo uso come se fosse un sapone liquido, quindi risciacquo e passo l'acqua di amamelide.

...l'esfoliazione ed i trattamenti specifici

Esfoliare la pelle per rimuovere le cellule morte e liberare i pori ostruiti è di grande aiuto nella nostra guerra al punto nero. Io lo faccio solitamente una volta alla settimana in estate, quando non uso creme con acidi già di per sé esfolianti e magari desidero mettere un po'di autoabbronzante. E' importante iniziare gradualmente con prodotti delicati e vincere la tentazione di esagerare, perchè se tua la pelle è sensibile uno scrub troppo vigoroso potrebbe irritarla. E' necessario che impari a conoscerla ed a valutarne le reazioni.

Ho provato vari prodotti per lo scrub del viso, ma finora nessuno mi è sembrato molto più efficace del classico ed economico mix di miele con zucchero oppure bicarbonato. 

Quello che invece mi ha davvero sorpresa positivamente è Rio Sonicleanse, che ho acquistato su QVC alcuni mesi fa (lo trovi anche su lookfantastic.com). Si tratta del "fratello povero" del famosissimo Clarisonic Mia, che è sicuramente più carino ed accessoriato ma che non mi ha ispirato al punto di spendere quattro volte di più, e non me ne sono pentita. Il mio Rio Sonicleanse fa il suo sporco lavoro egregiamente: è dotato di sistema ad ultrasuoni e due spazzole di ricambio, doppia velocità e segnale acustico per ricordarci di cambiare zona del viso dopo 20 secondi. Credo sia uno dei migliori acquisti che ho fatto negli ultimi anni, dopo aver letto su un blog americano che a differenza delle varie imitazioni del Clarisonic questo è praticamente identico. Non avendo fatto un confronto non saprei dire se è vero, di sicuro la mia pelle è migliorata notevolmente: i pori sono meno visibili, i punti neri sono diminuiti e si riformano molto più lentamente. Lo utilizzo circa tre volte a settimana per non stressare troppo l'epidermide, e se mi sono truccata parecchio una passata veloce con un po'di latte detergente mi aiuta a rimuovere a fondo il make up.

Sulle proprietà benefiche dell'argilla si sono scritti fiumi di parole, io ho provato numerose maschere viso prima di trovare il prodotto che da mesi riacquisto: la maschera viso Khadi al Vetiver, a base di argille, erbe ed olii ayurvedici specifici per la pelle impura. Ne miscelo un cucchiaio raso con un cucchiaino di yogurt bianco, uno di miele (quello industriale, più raffinato e quindi più economico, contiene meno enzimi potenzialmente irritanti per la nostra pelle), tre gocce di olio di jojoba ed acqua di hamamelis quanto basta. E'cremosa e spalmabile, riesco a tenerla su anche un quarto d'ora senza fastidio e quando la rimuovo tamponando con una spugnetta inumidita la pelle è luminosissima. Il costo è di € 11,79 per 50 grammi: non sono pochissimi ma credimi, li vale tutti.

Nel periodo invernale, da ottobre ad aprile, utilizzo di sera per alcuni mesi (2-3 di seguito con una pausa di 20-30 giorni), la crema Acnet Bionike. Contiene acido glicolico al 6% e acido salicilico all’1%, entrambi indicati per contrastare le imperfezioni; ha nel contempo un'azione cheratolitica (assottiglia cioè lo strato corneo dell'epidermide) ed antiseborroica. Trovo che sia la migliore tra le creme analoghe che ho provato negli ultimi anni: a differenza delle altre, che ho trovato spesso troppo aggressive o inutili, aiuta a mantenere la pelle più uniforme e levigata senza irritare. 

acido glicolico al 6% e acido salicilico all’1%

acido glicolico al 6% e acido salicilico all’1%

...l'idratazione

Questo è uno dei passaggi più importanti per chi tende ad avere la pelle impura. Sono da evitare come la peste le creme grasse e occlusive, non solo quelle petrolchimico-siliconiche ma anche quelle naturali: tutto ciò che ci fa lucidare il viso dopo poco che lo abbiamo applicato, è evidentemente troppo pesante per noi. Io ho utilizzato per anni una crema viso di una nota azienda ecobio, decantata unanimemente come ottima per le pelli impure. Ingenuamente non avrei mai pensato che contibuisse a peggiorare la mia situazione. Da quando ho scoperto la crema antiage al Melograno Dr.Organic la mia pelle è migliorata a vista d'occhio, e ringrazio in cuor mio Valentina della Dr.Organic per avermela consigliata e fatta provare...mai avrei pensato che potesse esistere una crema allo stesso tempo antiage ma leggerissima, idratante senza lucidare neanche dopo ore. Per le giornate particolarmente afose utilizzo pochissima crema o dei sieri più leggeri: il migliore inassoluto per me finora è il siero viso Iside di Alchimia Natura.
Un altro prodotto che ho scoperto da qualche mese è la Bioderma Pore Refiner, un prodotto di cui ti consiglio di non guardare l'INCI se tieni all'ecobio, ma che funziona egregiamente. Sul fatto che restinga i pori ho i miei dubbi, ma di sicuro li rende molto meno visibili e permette al make up di aumentare la tenuta e mantenere l'effetto mat a lungo. Io la uso come se fosse un primer, sulle zone del viso che tendono a lucidarsi maggiormente. E' piuttosto disseccante, quindi personalmente non la userei comunque su tutto il viso, non sulla mia pelle mista con zone secche, almeno.
Importantissima in estate la scelta del solare che dovrà avere una texture leggerissima: al momento utilizzo Heliocare Gel 50, ma ho trovato ottimi anche quelli della Bioderma per pelli grasse e macchie solari, che conto infatti di riprendere in futuro perchè mi sembrava che provocassero meno lucidità.

...il make-up

Come per la crema idratante, è chiaro che anche il make up dovrà essere privo di sostanze occlusive. Personalmente, l'idea di mettermi in faccia un fodotinta liquido, naturale o siliconico che sia, mi fa letteralmente orrore: sento il viso insopportabilmente sporco. E' per questo che, dopo i primi tentativi adolescenziali, non ho mai più usato fondotinta ma soltanto cipria, finchè non è stata inventata quella splendida cosa che è il mineral make up. Il mio marchio preferito è Lily Lolo, ma quest'inverno ho testato anche Elemental Beauty, che trovo ottima, e "temo" che il loro ottimo fondo minerale sarà uno dei miei prossimi acquisti.

Un "trucchetto" che utilizzo prettamente in inverno è mescolare il fondo minerale con pochissima cipria HD a base di silica (al momento sto utilizzando la Cannes di Neve Cosmetics): aiuta moltissimo a mascherare i pori dilatati ed a mantenere l'effetto mat più a lungo. 

Durante la stagione calda mi piace usare un autoabbronzante per il viso: la pelle appare più uniforme e macchioline post-brufolo/occhiaie si notano molto meno, rendendo meno necessario il trucco che con il caldo e l'uso della protezione solare dovrà essere più leggero che mai. Unica nota dolente: dato che gli autoabbronzanti scuriscono la pelle ossidandola in superficie, anche i punti neri si evidenzieranno, quindi meglio usarlo solo quando la pelle è abbastanza pulita o se sei disposta a chiudere un occhio...Quest'anno sto usando le Gocce Magiche Collistar, due-tre volte alla settimana dopo l'utilizzo del Sonicleanse: a differenza degli altri autoabbronzanti naturali e non che avevo provato finora, non unge e dona un colorito naturalissimo. 

Per il make-up estivo uso invece da due anni la Clinique Superpowder Double Face Makeup, semplicemente perchè ho trovato la tonalità adatta ed è comoda da tenere in borsa per i ritocchi, ma la mia ricerca non si è affatto fermata: preferirei infatti una cipria più leggera e magari bio per le giornate afose, ma non ho avuto ancora tempo e pazienza per cercare la tonalità giusta.

...la rimozione

Non a caso ho lasciato per ultima questa voce. La strategia migliore che ho trovato per ottenere un netto miglioramento della mia pelle è infatti quella meno ovvia: non strizzare i punti neri o, almeno, farlo il meno possibile e nel modo giusto.

La mania di strizzarsi i punti neri può degenerare in autolesionismo vero e proprio: io lo so perchè ci sono passata, finchè ad un certo punto ho capito che non ce l'avevo con i punti neri ma con me stessa. Mi sono autoimposta di non toccare il viso e di non guardarmi allo specchio per settimane, ho persino chiesto a chi ho accanto di venire a controllare cosa facevo in bagno ed in che condizioni era il mio viso, finchè con tanta forza di volontà ho superato in buona parte questo problema. Ora ho una pelle decisamente più sana, certo non è perfetta come quella delle riviste - che non esiste, ma si ottiene con Photoshop - ma per la mia età va più che bene, non mi occorre più tutto il trucco che utilizzavo prima e mi sento molto più a mio agio.

Adesso che non li strizzo quasi più, i punti neri ed anche i brufoli sembrano riprodursi molto meno: credo che questa non sia soltanto una mia impressione, perchè ogni punto nero che strizziamo senza accuratezza molto spesso si infiamma o va ad infettare i pori circostanti.

Ogni tanto, dopo un bagno o una doccia calda, faccio uno scrub delicato e tolgo delicatamente quei pochi che si notano davvero (ma che comunque nella maggior parte dei casi vediamo solo noi!). Solitamente uso il ferretto apposito, particolarmente igienico perchè può essere disinfettato, ma ho scoperto recentemente un metodo ancora più delicato che devo sperimentare e che consiste nell'utilizzare, al posto delle unghiacce, due cotton fioc disinfettati con alcool. Lo faccio rigorosamente di sera o quando non devo uscire, così posso applicare subito dopo un po'di pasta all'ossido di zinco con una goccia di tea tree oil per lenire e sfiammare la pelle.

Accipicchia...ho fatto davvero tardi per scrivere questo post ma sono felice che tu lo abbia letto: e lo sarò ancora di più se la mie esperienze ti saranno utili! Puoi cliccare sul +1 di google che trovi sotto il titolo del post, condividerlo e lasciarmi un commento, sarà un piacere risponderti.

Ciao!

Paola R.